Robert Etienne ìLa vita quotidiana a Pompeiî, Mondadori., 6 novembre 2001
A Pompei, molto diffuso il culto di Bacco, al quale venivano associati i cosiddetti ”Baccanali”: riti in onore del dio, diffusi per iniziativa della sacerdotessa Annia Paculla, durante i quali uomini e donne bevevano grandi quantità di vino
A Pompei, molto diffuso il culto di Bacco, al quale venivano associati i cosiddetti ”Baccanali”: riti in onore del dio, diffusi per iniziativa della sacerdotessa Annia Paculla, durante i quali uomini e donne bevevano grandi quantità di vino. Circolata la voce che durante i baccanali avessero luogo incontri sessuali promiscui, nel 186 a.C. le autorità locali approvarono una legge (’Senatoconsulto de bacchanalibus”), che ordinava la demolizione dei templi del dio, vietava di celebrare riti segreti senza l’autorizzazione del pretore e del Senato, stabiliva la pena di morte per chi (uomo o donna) avesse violato le disposizioni o avesse celebrato riti religiosi in gruppi superiori a cinque persone.