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 2001  novembre 07 Mercoledì calendario

E’ il vostro porto sicuro, quello su cui potete contare in ogni momento della giornata. E poi rispecchia la vostra personalità, i vostri gusti: l’avete arredata pezzo su pezzo scegliendo con estrema cura dal mobile al canovaccio per la cucina

E’ il vostro porto sicuro, quello su cui potete contare in ogni momento della giornata. E poi rispecchia la vostra personalità, i vostri gusti: l’avete arredata pezzo su pezzo scegliendo con estrema cura dal mobile al canovaccio per la cucina. Eppure, in questo ambiente apparentemente così sicuro e pacifico si possono nascondere parecchi nemici. Inquinamento, polveri e muffe sono gli avversari invisibili che si annidano tra le quattro mura. Ma non è il caso di allarmarsi troppo. Perché il modo per combatterli esiste. Basta conoscerli e poi seguire alcune semplici regole che vi proponiamo con l’aiuto del professor Giuliano Bressa, docente di Tossicologia ambientale presso l’Università di Padova. Alla base di alcune patologie molto diffuse (dermatiti, allergie, problemi respiratori) c’è spesso, infatti, una progettazione sbagliata degli ambienti e la presenza di elementi tossici in alcuni materiali. Ma il rischio per la salute dipende innanzi tutto dalla concentrazione (cioè dalla quantità per metro quadro) e dall’esposizione (il tempo di permanenza nell’ambiente) alle sostanze nocive. «Difendersi dai numerosi agenti inquinanti che minacciano i nostri appartamenti è una sfida che si può vincere», spiega Bressa. «Oggi, per fortuna, siamo diventati molto attenti non solo all’inquinamento atmosferico, ma anche a quello domestico. Su tutti, c’è un suggerimento che non bisogna mai perdere di vista: se vogliamo stare bene dobbiamo imparare a spalancare le finestre di casa fin dal mattino presto, qualunque sia la temperatura esterna: smettiamola di pensare che l’aria nociva è solo quella che si respira per strada, nel traffico cittadino. Spesso è proprio fra le quattro mura che la concentrazione di inquinanti supera la soglia di allarme». Nelle pagine che seguono, dunque, faremo un viaggio all’interno degli ambienti principali della vostra abitazione. Stanza per stanza, vi daremo piccoli e grandi suggerimenti per trasformare il vostro appartamento in una casa... «tutta salute». *ecco i pericoli • Detersivi e solventi Spesso contengono inquinanti di tipo chimico che causano problemi respiratori o dermatiti. *e tu combattili così *Riducetene al minimo il consumo. Utilizzate i guanti per evitare il contatto diretto. Comprate prodotti biocompatibili. *ecco i pericoli • Rumori ed elettrosmog Per essere accettabile, il rumore prodotto da un elettrodomestico (che genera tra l’altro campi magnetici) non deve superare i 40 decibel. *e tu combattili così *Evitate di far funzionare gli elettrodomestici tutti insieme. E quando sono accesi restate ad almeno un metro e mezzo di distanza da loro. *ecco i pericoli • Acari e muffe Insieme ai batteri e ai residui del ricambio corporeo (capelli, forfora, peli) sono all’origine di allergie, asma, irritazione della pelle e delle mucose. *e tu combattili così *Cambiate spesso la biancheria del letto, sostituite ogni anno i cuscini, pulite il materasso. Rigenerate i filtri dell’impianto di condizionamento. *ecco i pericoli • Amianto e formaldeide Nei materiali di costruzione ci possono essere tracce di queste sostanze nocive. Altri inquinanti si trovano nei gas per cucinare. *e tu combattili così *Scegliete con cura gli arredi della casa: legno massello e materiali naturali. Aprite le finestre per ridurre eventuali esalazioni nocive e cambiare l’aria satura di inquinanti.