Salute di sorrisi e canzoni n. 31 novembre 2001 pag. 11, 7 novembre 2001
La definizione migliore? Stanza del benessere. Quale luogo migliore del bagno per prendervi cura del vostro corpo sia con la pulizia quotidiana che con trattamenti mirati? La sua collocazione ideale è vicino alla camera da letto, lontano dalla cucina per motivi di igiene
La definizione migliore? Stanza del benessere. Quale luogo migliore del bagno per prendervi cura del vostro corpo sia con la pulizia quotidiana che con trattamenti mirati? La sua collocazione ideale è vicino alla camera da letto, lontano dalla cucina per motivi di igiene. Il suo accessorio più importante, le piante: il bagno deve diventare il «secondo balcone della casa», l’ambiente umido le farà crescere rigogliose e loro vi ricambieranno ossigenando l’aria. *I materiali. Le pareti dovranno essere coperte, per due terzi dell’altezza, da maioliche in vera ceramica. Assicuratevi presso il vostro rivenditore che le mattonelle che usate non siano fatte (come la maggior parte dei prodotti in commercio) di un impasto di argilla e materiale sintetico. Soltanto le piastrelle in ceramica, infatti, permettono alle mura di «respirare» e di impedire il ristagno dell’umidità. Il resto della parete può essere semplicemente intonacato. Dovreste evitare, infine, di utilizzare piani d’appoggio o soglie di granito. A differenza del marmo, infatti, questo materiale potrebbe contenere quantità infinitesimali di radioattività. Come per la cucina, anche il pavimento ideale del bagno è fatto di linoleum. *La vasca. Se amate il relax, un bagno in vasca è l’ideale, magari con l’idromassaggio. Se in casa abitano persone anziane non montate la doccia all’interno della vasca: eviterete scivoloni pericolosi. La cabina-doccia deve quindi essere indipendente, in un angolo della stanza. *Niente phon. Il bagno è il regno dell’acqua: non è facile, ma dovreste evitare di usare rasoi elettrici e phon in questa stanza. Nel quadro elettrico generale fate montare un salvavita molto sensibile che stacchi la corrente alla minima presenza di acqua nel circuito elettrico.