Franco Dassisti (a cura di), ìPooh. Quello che non saiî, Mondadori 1997, 7 novembre 2001
Valerio Negrini ispirato dalla canzone ”She’s leaving home” dei Beatles, che parlava di una ragazza fuggita di casa, scrisse in compagnia di una bottiglia di lambrusco nel retro del furgone della band, il solito Transit, una poesia nella quale la ragazza pentita tornava a casa
Valerio Negrini ispirato dalla canzone ”She’s leaving home” dei Beatles, che parlava di una ragazza fuggita di casa, scrisse in compagnia di una bottiglia di lambrusco nel retro del furgone della band, il solito Transit, una poesia nella quale la ragazza pentita tornava a casa. La poesia finì poggiata sul pianoforte di Roby. Questi una sera, di ritorno da una festa di addio al celibato, alticcio ed in compagnia di alcuni amici anch’essi alterati, improvvisò un coro su quelle parole, ed il registratore fortuitamente acceso registrò un’abbozzo di canzone il cui ritornello faceva ”oh, oh, piccola Katy”: era nato uno dei maggiori successi dei Pooh.