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 2001  novembre 07 Mercoledì calendario

Il voto dei Pooh. Roby: «La mia famiglia ha sempre votato DC, io mi sono orientato verso il centro-sinistra

Il voto dei Pooh. Roby: «La mia famiglia ha sempre votato DC, io mi sono orientato verso il centro-sinistra...Negli anni settanta ho votato Pannella e ho continuato a farlo per diversi anni, perché credevo nell’uomo, perché usava un linguaggio diverso e diceva delle cose giuste. Dopo il periodo ”pannelliano” sono ritornato verso il centro e, per diversi anni ho, votato socialista, cadendo anch’io nella trappola del ”partito più moderno e adatto all’Italia”. Purtroppo ancora stiamo pagando, e pagheremo per un po’ le conseguenze di quel finto benessere. Il mio voto si è modificato di volta in volta, perché cercavo di capire cosa mi assomigliasse di più, senza essre indissolubilmente legato ad un partito. Alle ultme lezioni ho votato Berlusconi, così come avevo fatto nel marzo del 1994. Perché nonostante tutto, io credo che lui abbia delle forti capacità manageriali e che lo abbia dimostrato». Dodi: «Sono nato a Bologna e sono cresciuto in una regione ricca di prodotti e di voglia di lavorare che ha sempre tenuto presente gli interessi della società, prima che del singolo...Ho cominciato ad avere molti dubbi quando ho visitato per la prima volta i paesi dell’est e ne ho visto le contraddizioni...Fino a Tangentopoli non ho mai cambiato il mio voto. Dopo si. Fino a Tangentopoli, viste le mie origini, mi sono mantenuto in una zona politica vicina al centrosinistra. Dopo ho perso ogni tipo di credo e convinzione, e vado a pelle». Stefano: «Siamo andati a suonare alla festa dell’Avanti, dell’Unità, o dell’Amicizia, ma con due condizioni irrinunciabili: quando facevamo una festa, facevamo anche le altre, e lo facevamo sempre e solo dietro il pagamento per intero del nostro cachet». Red: «Sono figlio di operai e mio padre è sempre stato iscritto ai sindacati e ha sempre votato comunista. Non credo abbia fatto dei grandi affari, perché è finito pensionato con la minima...In passato ho votato radicale, socialista, quando mi sembrava che il PSI fosse un partito alternativo ai due grandi poli, e una volta anche la DC..tendenzialmente mi sento apartitico...Il nostro paese può ripartire se ci diamo delle regole ben precise, insieme all’Europa. Bisogna fare delle scelte coraggiose come in Germania la Volkswagen: lavorare 4 giorni alla settimana. Quindi lavorare meno, produrre meno, accontentarsi di qualcosa in meno, avere una distribuzione un po’ più ampia del denaro e del tempo libero per sviluppare economie alternative».