Emilia Costantini sul Corriere della Sera del 07/11/01 a pagina 38., 7 novembre 2001
«Penso al grande imperatore in esilio: uno degli uomini più potenti del mondo, nel momento in cui sta per morire
«Penso al grande imperatore in esilio: uno degli uomini più potenti del mondo, nel momento in cui sta per morire. Un miscuglio di "Re Lear" e, visto che tutto si svolge su un’isola, della "Tempesta" di Shakespeare. Insomma, Napoleone mi affascina perché è stato un grande dittatore, che però noi tutti non ricordiamo, e non consideriamo come tale, anzi: è sempre stato visto come colui che portò la libertà in Europa e non era vero, perché i popoli ritrovarono la libertà proprio ribellandosi alle sue truppe. Napoleone è colui che in pochi anni costruì un grande impero e che, in pochi anni, lo distrusse» (Il regista francese Patrice Chéreau, vincitore dell’Orso all’ultimo Festival di Berlino con "Intimacy", che sta ora scrivendo una sceneggiatura per un film su Napoleone con Al Pacino per protagonista).