Carolina Giampaglia e Ettore Pesozzi, ìCome sopravvivere ai tedeschiî, Castelvecchi 1997, 7 novembre 2001
«Il vero muro che divide la Germania non passa per Berlino. quello che separa i tedeschi normali dagli alternativi
«Il vero muro che divide la Germania non passa per Berlino. quello che separa i tedeschi normali dagli alternativi. I normali sono il capitalismo personificato. Grassi e grossi come il loro stipendio, gran culo al lavoro, grande produttività, casa con giardino e automobile immensa, cambiamento triennale dell’arredamento, commozione e aiuti al Terzo mondo Il tutto annegato in ettolitri di birra. Agli alternativi fa schifo tutto ciò. Vivono ai margini del capitalismo in grandi Wohngemeinshaft (delle vie di mezzo tra una comune e una semplice convivenza) arredate con gli scarti dei normali. Si muovono in bicicletta o in Käfer (il mitico maggiolino Volkswagen) e campano di lavoretti, sussidi universitari e assistenza sociale. Simpatizzano o militano attivamente nei Verdi. Non capiscono un cazzo di politica. Non capiscono soprattutto che si possono permettere di vivere così proprio grazie a quello stato normale che criticano ferocemente. Ma non diteglielo: potrebbero pensare che siete dei comunisti».