Salute di sorrisi e canzoni n. 31 novembre 2001 pag. 20, 8 novembre 2001
Se soffrite di mal di testa potete consolarvi, siete in ottima compagnia. Secondo una recente indagine della Ipsos-Explorer, in Italia circa 40 milioni di persone lo hanno avuto almeno una volta nella vita e ben 28 milioni ne vengono colpiti almeno 2-3 volte l’anno, mentre per 10 milioni questo dolore è un appuntamento mensile o settimanale
Se soffrite di mal di testa potete consolarvi, siete in ottima compagnia. Secondo una recente indagine della Ipsos-Explorer, in Italia circa 40 milioni di persone lo hanno avuto almeno una volta nella vita e ben 28 milioni ne vengono colpiti almeno 2-3 volte l’anno, mentre per 10 milioni questo dolore è un appuntamento mensile o settimanale. Una volta era relegato tra i disturbi di poco conto, oggi il mal di testa, in termini scientifici cefalea, è considerato una vera e propria malattia. Colpisce in prevalenza persone in età lavorativa, fra i 25 e i 55 anni (per lo più donne), riducendone le capacità di concentrazione o spesso costringendole al riposo assoluto. Ma cosa è il mal di testa? E come si può curare? Lo spiegano il professor Giuseppe Nappi e del professor Giorgio Sandrini del Centro cefalee dell’Università di Pavia (Irccs «C. Mondino»). «Cefalea è un termine generico», spiega Sandrini, «indica un dolore alla testa che può avere diverse caratteristiche e le cui cause non sono ancora tutte note. Può interessare solo una parte del capo o la sua interezza. Bisogna però distinguere fra cefalee primarie, in cui il mal di testa è la malattia vera e propria, e cefalee secondarie in cui il dolore è il sintomo di altre patologie più o meno gravi». Per questo è molto importante, in caso di mal di testa, evitare l’autodiagnosi e rivolgersi sempre al medico. «Il migliore alleato del paziente è il buon senso», dice Nappi, «se la cefalea è lieve e compare sporadicamente, non è il caso di allarmarsi, basta un analgesico. Ma se gli attacchi si intensificano, se le solite terapie non producono effetti e si nota un aumento del dolore o la comparsa di altri sintomi, allora è necessario rivolgersi al medico che prescriverà, caso per caso, gli esami necessari». Il primo passo per combattere il mal di testa, dunque, è un’esatta diagnosi, che il medico può fare solo se il paziente è in grado di descrivere esattamente i suoi sintomi. Scoprite le caratteristiche dei tre tipi di cefalea più diffusi con l’aiuto della nostra tabella.