Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  novembre 08 Giovedì calendario

Emicrania • SINTOMI. un dolore pulsante molto intenso, localizzato su un lato della testa. Può essere associato ad altri sintomi come nausea, vomito, intolleranza alla luce e al rumore

Emicrania • SINTOMI. un dolore pulsante molto intenso, localizzato su un lato della testa. Può essere associato ad altri sintomi come nausea, vomito, intolleranza alla luce e al rumore. Le crisi possono durare da poche ore a 2-3 giorni. • RIMEDI. All’insorgere della crisi si possono assumere analgesici o antinfiam- matori da banco o, se questi non sono sufficienti, farmaci specifici su prescrizione medica. Se le crisi sono più di 3 al mese lo specialista può prescrivere una terapia preventiva. Cefalea tensiva • SINTOMI. il classico «cerchio alla testa», un dolore associato a una sensazione di peso o costrizione ai lati del cranio. In genere è causato da tensione muscolare o da una situazione di stress. • RIMEDI. Se il dolore non è molto intenso ed ha una durata inferiore all’ora potete evitare le medicine. Ma se il disturbo persiste (può durare anche 15-20 giorni e ripetersi con frequenza mensile), bisogna rivolgersi a uno specialista per concordare la terapia da seguire. Cefalea a grappolo • SINTOMI. la più rara, ma sicuramente la più dolorosa. Interessa un solo lato ed è generalmente localizzata intorno all’occhio. Si associa a lacrimazione e arrossamento dell’occhio, naso chiuso e abbassamento della palpebra. Gli attacchi, durano da 15 minuti a 2-3 ore e possono comparire più volte al giorno. • RIMEDI. I farmaci più indicati sono i triptani, efficaci anche nell’emicrania perché agiscono selettivamente sui meccanismi responsabili del dolore.