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 2001  novembre 08 Giovedì calendario

Quel bisogno urgente e continuo di fare pipì, accompagnato da un fortissimo e insopportabile bruciore alla vescica

Quel bisogno urgente e continuo di fare pipì, accompagnato da un fortissimo e insopportabile bruciore alla vescica. Sono sintomi inconfondibili che compaiono all’improvviso, ai quali talvolta si associano qualche grado di febbre e sangue nelle urine. Niente paura, anche voi vi siete imbattute nella cistite, quella fastidiosa e frequentissima infezione della vescica che, secondo le statistiche, assilla la metà delle donne in età fertile. «L’incidenza aumenta con l’età, in rapporto all’inizio dell’attività sessuale e alle gravidanze, continuando ad amplificarsi dopo la menopausa», rivela il professore Nicola Surico, direttore della Clinica ginecologica e ostetrica dell’Università del Piemonte Orientale nella sede di Novara. Cause e sintomi. A causare l’infezione sono, in genere, i batteri che vivono nell’intestino e che da lì passano alle vie urinarie basse. Ma possono esserci anche altri fattori di rischio: «Tra i principali, l’uso del diaframma e delle creme spermicide, le particolari condizioni di riduzione delle difese immunitarie in seguito a terapie prolungate, la calcolosi delle vie urinarie, il prolasso (cioè lo spostamento) dell’utero e della vescica che può determinare un incompleto svuotamento della vescica», spiega Surico. Possono concorrere, inoltre, la mancanza di un’igiene corretta e la stipsi. I sintomi della cistite? Bisogno impellente di urinare, urinazione frequente sempre accompagnata da dolore e bruciore. Per diagnosticare l’infezione, oltre alla presenza di questi indizi, basta un’urinocoltura con antibiogramma per la scelta del farmaco più adatto, che potrà trovare un valido coadiuvante nei rimedi delle medicine alternative. • Bevete almeno due litri di acqua durante il giorno e un bicchiere prima di andare a dormire. Indicate le tisane a base di malva, uva ursina e mirtillo rosso. • Svuotate la vescica non appena sentite lo stimolo e, soprattutto, dopo ogni rapporto sessuale. • Usate per l’igiene intima un sapone acido, privo di profumi, evitando in particolare il bagnoschiuma. • Per prevenire o calmare l’infiammazione potete affidarvi alle medicine non convenzionali: omeopatia, omotossicologia, fitoterapia, oligoelementi e ayurveda. • Non indossate pantaloni troppo stretti e biancheria intima sintetica. Non usate i salvaslip se non è proprio necessario. Evitate anche di usare spermicidi, tamponi e spray intimi. • Tenete sotto controllo la stipsi, regolando l’intestino; non mangiate cibi piccanti e limitate bevande gassate e alcolici. • In caso di cistite conviene sospendere i rapporti sessuali per una guarigione più veloce. • Evitate i rapporti occasionali non protetti che potrebbero facilitare lo scambio di germi dannosi.