Salute di sorrisi e canzoni n. 31 novembre 2001 pag. 31, 8 novembre 2001
«Mio figlio deve fare il vaccino» Perché le vaccinazioni sono così importanti ? Se oggi si vive di più, lo si deve ai fondamentali progressi della medicina, incluse le vaccinazioni
«Mio figlio deve fare il vaccino» Perché le vaccinazioni sono così importanti ? Se oggi si vive di più, lo si deve ai fondamentali progressi della medicina, incluse le vaccinazioni. Grazie a loro sono state debellate malattie gravi, responsabili un tempo di vere e proprie epidemie. Basta pensare al vaiolo, causa un tempo di autentiche stragi. Quali vaccini sono obbligatori e quali facoltativi ? Sono obbligatorie le vaccinazioni contro poliomelite, difterite, tetano ed epatite B. Ma consiglio anche quelle facoltative, cioè contro pertosse, morbillo, varicella, rosolia, emofilo, epatite A. Bisogna ricordare che la rosolia, contratta nei primi mesi di gravidanza, è la causa principale delle malformazioni congenite: per questo motivo le bimbe in particolare andrebbero vaccinate. I vaccini obbligatori sono disponibili in una preparazione unica, chamata esavalente, da somministrare a tre e a cinque mesi: dopo un anno bisogna fare il richiamo. Quelli facoltativi sono raccolti invece in un’altra preparazione unica, detta trivalente, da praticare poco dopo il primo compleanno del bambino, intorno ai quindici mesi, quando non sono più presenti gli anticorpi materni che potrebbero neutralizzarne l’efficacia. Ci possono essere reazioni o controindicazioni ? Le complicanze gravi sono molto rare. Le reazioni si limitano ad una piccola tumefazione rossa e dolente, nella sede dell’iniezione, che regredisce nel giro di pochi giorni. Ancora più rara e più fugace la comparsa di febbre, presente quasi esclusivamente dopo la vaccinazione antimorbillosa. L’unica vera controindicazione alle vaccinazioni è in genere rappresentata dalle malattie febbrili acute e in atto. Risponde il professor Modesto Mendicini, libero docente in clinica pediatrica e puericultura presso l’università La Sapienza di Roma