su Il Messaggero del 08/11/01 a pagina 6., 8 novembre 2001
Equipaggiamento dei soldati italiani in partenza per l’Afghanistan. Uniforme: tuta mimetica in tessuto di cotone policromo, maglia a collo rovesciato, cinturone con gibernetta (astuccio a tasca di cuoio per custodire cartucce) e pacchetto sanitario di autosoccorso, giubbetto antiproiettile pesante (per resistere a proiettili Fal 7,62, a colpi dei mitra Ak-47 e Ar-70), giacca e pantaloni in gore-tex per l’inverno, anfibi in cuoio con imbottitura interna
Equipaggiamento dei soldati italiani in partenza per l’Afghanistan. Uniforme: tuta mimetica in tessuto di cotone policromo, maglia a collo rovesciato, cinturone con gibernetta (astuccio a tasca di cuoio per custodire cartucce) e pacchetto sanitario di autosoccorso, giubbetto antiproiettile pesante (per resistere a proiettili Fal 7,62, a colpi dei mitra Ak-47 e Ar-70), giacca e pantaloni in gore-tex per l’inverno, anfibi in cuoio con imbottitura interna. Attrezzatura: elmetto a due strati, con calotta interna in poliuretano espanso e calotta esterna in kevlar con bordatura in fibra di nylon e pelle conciata al cromo; visore individuale, meno di un chilo di peso, che permette l’osservazione e il tiro istintivo in ambiente notturno; zainetto in grado di contenere la razione K (che garantisce l’alimentazione per un giorno, un fornelletto, posate e fiammiferi, effetti personali; binocolo da osservazione notturna in grado di assicurare una visione nitida e dettagliata anche in situazioni di scarsa visibilità (vede fino a 400 metri), alimentato a batteria, 2,2 chilogrammi di peso. Armamento: pistola Beretta 92 FS, semiautomatica, calibro 9 mm, 15 colpi nel caricatore, 975 grammi di peso da scarica; bomba a mano a tempo e a frammentazione controllata, efficace all’85% a 5 metri dallo scoppio, 285 grammi di peso.