Salute di sorrisi e canzoni n. 31 novembre 2001 pag. 43, 9 novembre 2001
Le freselle. Vengono dalla Puglia e dalla Campania queste gustose «ciambelle» di pane biscottato, ottenute facendo cuocere l’impasto due volte
Le freselle. Vengono dalla Puglia e dalla Campania queste gustose «ciambelle» di pane biscottato, ottenute facendo cuocere l’impasto due volte. In commercio se ne trovano di tanti tipi: di farina integrale, di grano duro, arricchite con spezie. Il loro contenuto medio di calorie è di 340 ogni 100 g. I prezzi variano dalle 10.000 alle 12.000 lire al kg. Quanto all’uso, ricordate sempre di bagnarle in acqua fredda. I taralli. Puglia e Campania sono patria anche dei taralli: biscotti salati realizzati con un impasto di farina, lievito, olio d’oliva o (nelle versioni meno leggere) strutto. Gustosi e saporiti, spesso sono arricchiti con rosmarino, peperoncino o pepe. Sfiziosi con l’aperitivo o con le insalate,non sono comunque uno stuzzichino leggero: le calorie arrivano anche a 440 ogni 100 g. Si trovano in vendita a 10-20.000 lire al kg. Il «pane carasau». la Sardegna la culla di questo impasto di farina di grano duro, lievitato naturalmente e schiacciato in modo da creare fogli sottilissimi. Diffusissimo anche al Nord, dove costa dalle 15 alle 25.000 lire al kg, lo si gusta come base per tartine oppure bagnato in acqua e poi coperto con ingredienti vari. Non avendo grassi aggiunti, ha un buon apporto calorico: 350 calorie per 100 g. Le gallette. Farina, acqua, poco o niente lievito: è davvero povera la ricetta delle gallette che, essiccate in forno, restano praticamente prive di acqua e possono essere conservate a lungo. «Oggi si producono quasi esclusivamente gallette piccole, rotonde o quadrate, di pasta meno rustica, destinate soprattutto a chi sta a dieta perché poco caloriche». Le gallette sono anche utilizzate in alcune ricette regionali oppure, preparate con un impasto dolce, usate come biscotti.