Salute di sorrisi e canzoni n. 31 novembre 2001 pag. 45, 9 novembre 2001
Se non avete una cantina può andar bene anche uno sgabuzzino, purché sia buio, fresco e senza riscaldamento
Se non avete una cantina può andar bene anche uno sgabuzzino, purché sia buio, fresco e senza riscaldamento. Gli accorgimenti per la corretta conservazione del vino sono pochi, ma importantissimi, vere leggi da rispettare se si vuole avere un buon vino a casa. Regola numero uno: le bottiglie vanno coricate in scaffali di legno, il materiale migliore perché è in grado di assorbire eventuali colpi e vibrazioni. La posizione orizzontale è necessaria perché in questo modo il tappo rimane a contatto con il vino e ne garantisce la tenuta. Regola numero due: l’ambiente deve essere rigorosamente buio, perché la luce è la nemica numero uno del vino. La terza regola riguarda la temperatura della cantina, che deve essere il più possibile costante e compresa tra i 10 e i 15 gradi. L’umidità invece va mantenuta intorno al 70-75 %, in modo tale che il tappo non si asciughi.