Salute di sorrisi e canzoni n. 31 novembre 2001 pag. 50, 9 novembre 2001
La conservazione ne cambia il sapore. Effettivamente il nostro palato percepisce, in maniera più o mena velata, un sapore differente tra il latte a lunga conservazione e quello fresco
La conservazione ne cambia il sapore. Effettivamente il nostro palato percepisce, in maniera più o mena velata, un sapore differente tra il latte a lunga conservazione e quello fresco. Il gusto di quest’ultimo, infatti, può definirsi più corposo e per certi versi aromatico (consulenza del professor Ezio Di Flaviano, primario del reparto Disturbi della nutrizione della clinica Villa Pini di Chieti).