Reinhard Baumann, ìI Lanzichenecchi. La loro storia e cultura dal tardo Medioevo alla guerra dei Trentíanniî, Einaudi, 13 novembre 2001
Spesso capitani disonesti presentavano all’ingaggio anche personale ausiliario delle salmerie, malati, donne e bambini, per ottenere più stipendi di quelli dovuti, uno scrivano militare del 1577 dice del modo in cui si fanno gli ingaggi: «tutto deve essere buono, ognuno vale come un uomo, e anche se la cosa che sta nella braghetta è divisa in due, il risultato è sempre un buon lanzichenecco»
Spesso capitani disonesti presentavano all’ingaggio anche personale ausiliario delle salmerie, malati, donne e bambini, per ottenere più stipendi di quelli dovuti, uno scrivano militare del 1577 dice del modo in cui si fanno gli ingaggi: «tutto deve essere buono, ognuno vale come un uomo, e anche se la cosa che sta nella braghetta è divisa in due, il risultato è sempre un buon lanzichenecco».