Reinhard Baumann, ìI Lanzichenecchi. La loro storia e cultura dal tardo Medioevo alla guerra dei Trentíanniî, Einaudi, 13 novembre 2001
La vivandiera è riconoscibile dall’abbigliamento, funzionale ed adatto alla vita del campo: porta le stesse calzature del fante, la gonna e il corsetto o la veste sono rigonfi e con lo spacco, il copricapo varia dal classico fazzoletto alla cuffia o al berretto ornato di tante piume
La vivandiera è riconoscibile dall’abbigliamento, funzionale ed adatto alla vita del campo: porta le stesse calzature del fante, la gonna e il corsetto o la veste sono rigonfi e con lo spacco, il copricapo varia dal classico fazzoletto alla cuffia o al berretto ornato di tante piume. Nell’iconografia popolare del tempo veniva raffigurata in compagnia del gallo o dello scoiattolo, simboli dell’accendersi della passione, spesso accompagnata da cagnolini da salotto.