Reinhard Baumann, ìI Lanzichenecchi. La loro storia e cultura dal tardo Medioevo alla guerra dei Trentíanniî, Einaudi, 13 novembre 2001
La vivandiera Entgen di Euskirchen, presso Bonn, figlia di lavoratori a giornata, nel 1607 scappò di casa e divenne cucitrice, poi incontrò Barbara, una prostituta, le divenne amica e girò il mondo insieme a lei
La vivandiera Entgen di Euskirchen, presso Bonn, figlia di lavoratori a giornata, nel 1607 scappò di casa e divenne cucitrice, poi incontrò Barbara, una prostituta, le divenne amica e girò il mondo insieme a lei. Camparono prostituendosi occasionalmente tra Coblenza e Linz. In seguito si unì ad un’altra prostituta detta ”l’Acciuffatopi” e con lei si trasferì a Colonia. ”L’Acciuffatopi” si unì ad un lanzichenecco, ed Entgen li seguì, le due donne aprirono una mescita di birra nell’accampamento militare presso Julich. Continuò battendo il marciapiede a colonia, Magonza e Francoforte. Unitasi ad un’altra donna e due fanti, Entgen vagabondò con questi lungo il basso Reno. Divenuta la donna di uno dei due, si fermò a Colonia, prostituendosi, con il consenso del suo compagno, sulle gradinate del duomo e nel chiostro St. Mariengarden, poi aprì la locanda ”Zum Buck” ed esercitò lì. Per alzare il prezzo delle prestazioni comprò anche begli abiti e si fece preparare belle acconciature, offrendo nel prezzo del servizio anche il pernottamento nelle stanze che utilizzava. Entgen finì nella Torre di Colonia e fece piena confessione della sua attività. Non se ne conosce la sorte.