Su Panorama del 15/11/01 a pagina 240., 15 novembre 2001
Henri de Toulouse-Lautrec aveva l’abitudine di invecchiare e imbruttire ballerine, attrici e cantanti che gli facevano da modelle
Henri de Toulouse-Lautrec aveva l’abitudine di invecchiare e imbruttire ballerine, attrici e cantanti che gli facevano da modelle. Esempi: la foto che usò per Jane Avril (1893), raffigurante una ragazza sorridente, trasformata nel manifesto in «una figura scavata, quasi vecchia»; «lo stesso per Yvette Guilbert, cui Lautrec dedicò nel 1894 un intero album di litografie: nella foto la ragazza è rotondetta, guanti neri, viso largo; nelle lito è una silhouette scavata, volto scarnito, naso grifagno; l’ultima immagine mostra lei che, rosa dalle luci della ribalta, protende al pubblico un volto da vecchia». Altro esempio, «la lito per "Mademoiselle Lender" (1895), che Lautrec mostrò amaramente invecchiata mentre la fotografia è quella di una donna giovane e bella». Diverso il caso di "May Belfort": nello schizzo preparatorio l’attrice è ritratta come «una megera coi capelli sciolti, irriconoscibile», nel manifesto invece appare vestita da ragazzina.