Leah Rabin, ìUna vita insiemeî, Mondadori, 14 novembre 2001
La famiglia faceva sempre colazione insieme, ma, eccetto la cena della vigilia di shabbat, Yitzhak raramente cenava e pranzava a casa
La famiglia faceva sempre colazione insieme, ma, eccetto la cena della vigilia di shabbat, Yitzhak raramente cenava e pranzava a casa. Leah si alzava per fare colazione col marito anche alle 6. La macchina era spesso "campo di battaglia": i bambini litigavano tra loro, a Yitzhak dava molto fastidio. Spesso anche Leah e Yitzhak litigavano in macchina: di solito lei guidava, accanto stava un agente della sicurezza, il marito si sedeva dietro e la incalzava: ai semafori, se tardava a ripartire, le diceva: ”Perché non parti?” e lei rispondeva «Perché non chiudi il becco e non ti rilassi?». Secondo Leah, «era senza dubbio il peggior ”guidatore del sedile posteriore” con cui abbia mai viaggiato».