Leah Rabin, ìUna vita insiemeî, Mondadori, 14 novembre 2001
Invece il padre di Leah, fedele alla propria educazione europea, pretendeva che si consumassero i pasti in sala da pranzo
Invece il padre di Leah, fedele alla propria educazione europea, pretendeva che si consumassero i pasti in sala da pranzo. Tre volte al giorno la tavola veniva apparecchiata con tovaglie e tovaglioli di damasco di lino, si usava l’unico servizio di porcellana (Rosenthal) e l’unico servizio di posate d’argento. La famiglia acquistò il primo frigorifero elettrico nel 1936. Il padre era un "sionista generale", auspicava una comunità mista di ebrei e arabi.