Francesco Maiello, ìStoria del calendarioî, Einaudi, 14 novembre 2001
Nel 1786, nei giorni di bel tempo, l’orologiaio Rousseau, che aveva bottega al 95 della galerie de Beaujolais, nel cuore di Parigi, indicava ai passanti, il mezzogiorno vero con un cannoncino che scoppiava proprio quando il sole era allo Zenit, grazie a una lente opportunamente orientata che provocava l’accensione di una miccia
Nel 1786, nei giorni di bel tempo, l’orologiaio Rousseau, che aveva bottega al 95 della galerie de Beaujolais, nel cuore di Parigi, indicava ai passanti, il mezzogiorno vero con un cannoncino che scoppiava proprio quando il sole era allo Zenit, grazie a una lente opportunamente orientata che provocava l’accensione di una miccia.