Goffredo Locatelli e Daniele Martini, ìTengo famigliaî, Mondadori, 14 novembre 2001
Antonia De Mita diventa giornalista professionista nel febbraio del ’96. Nell’agosto di quell’anno viene assunta a Tmc2 per occuparsi di una rubrica di cinema
Antonia De Mita diventa giornalista professionista nel febbraio del ’96. Nell’agosto di quell’anno viene assunta a Tmc2 per occuparsi di una rubrica di cinema. Esordio il 3 dicembre: intervista a domicilio Maria Grazia Cucinotta e si fa mostrare la sua collezione di reggiseni. Prima esperienza giornalistica nel quotidiano (poi fallito) "L’Informazione" di Mario Pendinelli, dove lavora per qualche settimana alla cultura per poi passare in cronaca dove già lavoravano: Mario Scelba, figlio di Tanino, addetto ai rapporti con la stampa del presidente della Repubblica; Valentina Loiero, figlia di Agazio, ex deputato Dc, ex sottosegretario all’Interno, ora senatore del Polo; Lucrezia Agnes, figlia di Biagio, presidente Stet fino alla fine del ’97; Andrea Manzi, figlio di un sindaco del salernitano vicino a De Mita, ecc. Dopo la chiusura dell’"Informazione" Antonia De Mita passò al "Tempo" per concludere il praticantato. Il primo giorno di lavoro non si presentò perché il suo aereo da Los Angeles era partito in ritardo. Cosa che spiegò al suo caposervizio soltanto il giorno seguente.