Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  novembre 12 Lunedì calendario

Stranezze dei divi raccontate dai portieri d’albergo: Silvester Stallone, l’ultima volta che ha alloggiato al Principe di Savoia a Milano, ha ordinato per la sua casa di Los Angeles un lampadario in ferro battuto identico a quello appeso al soffitto del bar a pianterreno

Stranezze dei divi raccontate dai portieri d’albergo: Silvester Stallone, l’ultima volta che ha alloggiato al Principe di Savoia a Milano, ha ordinato per la sua casa di Los Angeles un lampadario in ferro battuto identico a quello appeso al soffitto del bar a pianterreno. Michael Jackson, appena arriva, si fa portare in camera un frigorifero enorme (chi lo ha visto dice ridendo che forse ci dorme dentro «per non invecchiare mai»). La figlia del sultano del Brunei, sessanta persone al seguito, torna ogni giorno dallo shopping carica di pacchi delle più prestigiose boutique milanesi. Madonna si porta la palestra da casa: quando non lo fa, a mezzanotte va in quella dell’albergo, si fa un bagno turco e telefona al portiere per far mandar via i clienti dalla sala più bella «e mangiarsi da sola un’insalatina». Sean Connery non va via se non ha salutato tutti, e se manca «quel portiere tanto gentile dell’altra sera lo aspetta, pazienza se perde l’aereo». Luciano Pavarotti, a Sisto Lelong, a mo’ di mancia si è messo a cantare («vale molto di più la mia voce dei soldi»).