Pierangelo Sapegno su La Stampa del 12/11/01 a pagina 19., 12 novembre 2001
Edit Tabaric (ma non è certo sia il suo vero nome), massiccio, ben vestito, sempre senza un soldo, artista della truffa, da anni alloggia in alberghi di lusso senza pagare il conto
Edit Tabaric (ma non è certo sia il suo vero nome), massiccio, ben vestito, sempre senza un soldo, artista della truffa, da anni alloggia in alberghi di lusso senza pagare il conto. L’ultima volta è stato visto all’hotel pugliese Panorama del Golfo, nell’agosto del 1999: vi ha vissuto a sbafo per tredici giorni spacciandosi per Fabio Bonifaci, coregista di un film ("E allora mambo") che si stava girando nei dintorni. Dopo aver pranzato con l’assessore alla Cultura, trattato con la Curia le riprese alla Basilica di Siponto, fatto chiudere intere strade «per studiare le inquadrature», promesso pubblicità occulta ai negozi del centro e rifiutato un’intervista al giornale locale, Tabaric, quando il vero Bonifaci è apparso al "Costanzo Show" ed è giunto il momento di pagare il conto, è sparito, dileguandosi sulla Bmw con cambio automatico che l’hotel gli aveva messo a disposizione gratis. Lo hanno ritrovato a Milano, una notte nebbiosa, che dormiva in macchina in una piazzola.