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 2001  novembre 12 Lunedì calendario

«Il 25 aprile del ’45 avevo 13 anni, vivevamo a Nervi. "Oggi niente scuola", disse mio padre. Per le strade c’era silenzio, attesa

«Il 25 aprile del ’45 avevo 13 anni, vivevamo a Nervi. "Oggi niente scuola", disse mio padre. Per le strade c’era silenzio, attesa. Quando vedemmo spuntare una motocarrozzetta tedesca, a bordo due soldati terrorizzati, mio padre disse: "Fanno pena. Che cosa stupida la guerra". Poi il silenzio fu spezzato da un rombo, le strade si popolavano, e al grido di mio padre "E’ finita la guerra!" fu un’esplosione di gioia, tutti fuori dalle case, si gridava, si piangeva, tutti si abbracciavano. E poi apparve lo Sherman. Il portellone si aprì e vidi il primo americano della mia vita: un nero! Io e mio fratello guardavamo incantati le palme rosa delle sue mani, mentre tirava sigarette. E il vecchio signor Pisano gli si avvicinò: "Scusi, signor negro, posso avere anch’io una sigaretta?". Ok! Oggi ok lo dicono tutti, ma allora chi l’aveva mai sentito» (Paolo Villaggio).