Aldo Cazzullo su La Stampa del 12/11/01 a pagina 11., 12 novembre 2001
Quando nel 1915 Edward Morgan Forster, autore di "Camera con vista", arrivò ad Alessandria, trovò una città abitata da 40 mila greci, 25 mila italiani, e poi armeni, norvegesi, francesi, turchi, inglesi, ebrei
Quando nel 1915 Edward Morgan Forster, autore di "Camera con vista", arrivò ad Alessandria, trovò una città abitata da 40 mila greci, 25 mila italiani, e poi armeni, norvegesi, francesi, turchi, inglesi, ebrei. Forster, divenuto nel frattempo amico del poeta omosessuale Constantinos Kavafis, scrisse una guida della città, ma il deposito dell’editore andò in fiamme e si salvarono solo poche copie. Una finì nelle mani dello scrittore inglese Lawrence Durrel: «Ho scoperto una città greca e africana, luogo ideale per drammatici addii, decisioni irrevocabili, pensieri ultimi. Senza preavviso ci si fa monaci o suore o libertini; altri vi muoiono o vi scompaiono». Quando nell’82 la guida venne ristampata Durrell ne firmò la prefazione.