Titti Marrone su Il Mattino del 13/11/01 a pagina 23., 13 novembre 2001
Quando Ingrid Bergman, a New York, vide il film "Roma città aperta", inviò al regista italiano Roberto Rossellini una lettera in cui, offrendosi di recitare in una parte, si definiva «un’attrice svedese che in italiano sa dire solo "ti amo"»
Quando Ingrid Bergman, a New York, vide il film "Roma città aperta", inviò al regista italiano Roberto Rossellini una lettera in cui, offrendosi di recitare in una parte, si definiva «un’attrice svedese che in italiano sa dire solo "ti amo"». Rossellini (all’epoca compagno di Anna Magnani) lesse la lettera, prese un aereo per New York, fu ospite dei coniugi Ingrid e Peter Lindstrom e si innamorò della donna (con la quale visse fino al 1957).