Salute di sorrisi e canzoni n. 31 novembre 2001 pag. 77, 15 novembre 2001
Messa in piega, consigli degli esperti: A ONDINE (di Aldo Coppola). Riga a lato, capelli divisi in strisce orizzontali (da orecchio a orecchio)
Messa in piega, consigli degli esperti: A ONDINE (di Aldo Coppola). Riga a lato, capelli divisi in strisce orizzontali (da orecchio a orecchio). Con ogni ciocca formate delle chioccioline e fermatele con una forcina. La prima riga di chiocciole verso sinistra, la seconda verso destra e via così. Asciugate, togliete le forcine... et voilà! DRITTA (di Jean Louis David). Dividete i capelli in grosse ciocche e tiratele dall’alto verso il basso col phon poggiato su una grossa spazzola col manico, che deve scivolare verso il basso col phon. PHON-E-SPAZZOLA (di Renato, Compagnia della bellezza). Arrotolate una ciocca per volta su una spazzola tonda di metallo: i riccioli avranno maggiore consistenza. Quello che ti serve per modellare i capelli. LE «ACQUE DISCIPLINANTI». Ne trovate di diverse marche, con nomi simili. Le più conosciute sono quelle della Fructis-Garnier. Potete spruzzarle prima o dopo la piega. I GEL RISTRUTTURANTI. Servono per plasmare la piega, ma attenzione: se poi passate il phon i capelli diventano secchi e stoppacciosi. LE SPUME. Servono soprattutto a chi ha capelli fini o un po’ grassi. Si possono mettere per «riprendere» una piega del giorno prima o per dare volume a una piega che ancora si deve fare. LE PASTE MODELLANTI. Ovvero le «brillantine». Si mettono su capelli asciutti o bagnati. Un consiglio: cercatele nei negozi che vendono prodotti esotici: le brillantine per i capelli delle persone di colore sono le più energiche e liscianti. LE LACCHE. Ce ne sono di mille marche diverse, tutte buone ed economiche, forse perché sono passate di moda e sostituite da acque disciplinanti e da gel.