Salute di sorrisi e canzoni n. 31 novembre 2001 pag. 78, 15 novembre 2001
Tagliarsi i capelli non è facile, per questo di solito ci si organizza con le amiche per farlo l’una all’altra
Tagliarsi i capelli non è facile, per questo di solito ci si organizza con le amiche per farlo l’una all’altra. E se di amiche disposte a darvi una mano non ce ne sono? Sarebbe più saggio rinunciare e affidarsi a un parrucchiere, personaggio di cui potremo dire tutto il male che vogliamo (che è un gran chiacchierone, che ci fa spendere tanti soldi, perdere tempo...) ma non che non sia esperto: e il taglio dei capelli è un lavoro da esperti ancor più di una tintura o di una piega. Ma tant’è, oggi non volete essere sagge, o forse avete una necessità impellente. E allora avanti: un paio di forbici (ma con le lame diritte), una testa bagnata (la vostra), due specchi (uno per guardarvi davanti e uno per la nuca) e via... LA FRANGIA. Se la volete diritta, tutta pari, è abbastanza facile: tiratela fin sul naso, dividete i capelli in tante ciocchette, giratele ognuna su se stessa e poi zac, cercate di accorciarle tutte pari. Se invece la volete «a schiaffo» (di quelle cioè che si rialzano da un lato), fate la riga, dividete i capelli in tante ciocchette e poi tagliatele con la forbice tenuta di sbieco, in modo che il taglio sia più corto dal lato della riga, e più lungo dall’altro. LE DOPPIE PUNTE. Sempre con i capelli bagnati, girate ogni ciocca su se stessa, afferratela con le dita, rigiratela verso di voi e tagliate tutta la parte «in disordine», cioè all’incirca due centimetri di capelli. Se non siete sicure di aver fatto un taglio tutto uguale, pettinate i capelli ben diritti e cercate di regolarli come se fossero una stoffa. LA LUNGHEZZA. Più sono lunghi, più c’è la speranza di fare un taglio uniforme. Sempre tenendo i capelli bagnati, pettinateli... e tagliate. Cercando, però, di fare come il vostro parrucchiere: uno o due centimetri alla volta. I tagli decisi delle trecce, come si vede fare nei film, finiscono in singhiozzi perché ci si ritrova una testa a zig-zag. LO SPESSORE. Per sfoltire i capelli un po’ pesanti ci vogliono forbici seghettate che hanno solo i parrucchieri e che si comperano nei negozi specializzati. Di solito costano quanto un taglio dal migliore parrucchiere della città, quindi «non conviene». Ma se volete farlo ugualmente, prego. Però ricordate: è meglio intervenire sui capelli «sotto», quelli più vicini alla nuca. LO SFILATO. Si fa con il rasoio a lama (usato dai parrucchieri da uomo per far la barba ai clienti più esigenti) o con la macchinetta delle «rapate» ai soldati. Aggeggi difficili da usare: e allora, perché rischiare?