Salute di sorrisi e canzoni n. 31 novembre 2001 pag. 79, 15 novembre 2001
Per cominciare: non si chiamano più tinture. Da quando sono state sottoposte alla legislazione Cee (Anni 90), si chiamano «colorazioni»
Per cominciare: non si chiamano più tinture. Da quando sono state sottoposte alla legislazione Cee (Anni 90), si chiamano «colorazioni». Sono tutte in scatole fai-da-te, con dentro ciò che serve, compresi i guanti e addirittura l’uncinetto per fare le mèches. Le trovate ovunque, ma se volete un campionario completo, andate in un supermarket: riempiono almeno due scaffali. COME SCEGLIERLA. Non in base al prezzo (sempre tra le 11 e le 19.000 lire) né alla qualità: è sempre buona, tanto che se ne vendono milioni di pezzi l’anno (sono il cosmetico più venduto). Le aziende principali sono tre (l’Oréal, Wella e Testanera) e sono specializzate: una ha quelle in gel, l’altra in crema, una i «tono su tono». In generale: Wella è specializzata in rosso, Testanera in bruni, l’Oréal in biondi e in «copri-capelli-bianchi». «PERMANENTE» O «TEMPORANEA»? Fate attenzione alla scritta sulla scatoletta. Se dopo la parola «colorazione» trovate «permanente», lasciatela perdere: inizierete a usarla quando avrete un po’ più di esperienza. Le prime volte, prendete quelle dove c’è scritto «temporaneo» o «semi permanente». Perché? Se fate qualche sciocchezza, in due giorni di lavaggio tornerete come nuove. LA QUANTIT. Una scatola basta a colorare capelli medio-lunghi; per quelli oltre le spalle ne servono due. Ma se i capelli sono corti non usatene la metà: la pastetta va messa alla radice (che è uguale per tutte) e solo alla fine va stesa al resto della chioma. Se volete esser sicure del risultato, oggi avete un valido aiuto: si chiama Color Precise, è della Philips (nella foto, 70.000 lire, nei negozi di elettrodomestici) e assicura una stesura omogenea del colore. CAPELLI BIANCHI. Anche qui, occhio alle scritte: perché ci sono colorazioni che le coprono interamente e altre che le coprono «al 40%». Un 40%, per la cronaca, è una testa sale-e-pepe. Se avete solo qualche filo bianco, basterà anche il tipo «non copre i capelli bianchi». I RISULTATI. «Verrò come la modella sulla confezione?». Per saperlo girate la scatoletta e leggete dove c’è la scritta «risultato sui vostri capelli», seguita da spiegazioni. Se non è quello che volevate, prendete un’altra scatoletta e leggette i vari «se siete cosi...»: bisogna procedere per tentativi per arrivare alla tinta desiderata. Se avete il panico da «prima volta», in commercio c’è Wella Viva On-Off (nella foto, 12.000 lire, al supermercato): vi fa tornare come eravate.