Francesco Maiello, "Storia del calendario", Einaudi., 15 novembre 2001
Nel 1757 a Parigi i borseggiatori avevano a disposizione un "almanacco dei mariuoli", nel quale erano citati tutti gli appuntamenti religiosi più importanti della capitale come prediche, Te Deum, feste di corporazioni o parrocchie (con tanta gente per strada, era più facile dare prova della propria destrezza)
Nel 1757 a Parigi i borseggiatori avevano a disposizione un "almanacco dei mariuoli", nel quale erano citati tutti gli appuntamenti religiosi più importanti della capitale come prediche, Te Deum, feste di corporazioni o parrocchie (con tanta gente per strada, era più facile dare prova della propria destrezza).