Salute di sorrisi e canzoni n. 31 novembre 2001 pag. 93, 16 novembre 2001
Una lezione di step dura circa un’ora e alterna fasi di intensità medio-bassa ad altre più vigorose
Una lezione di step dura circa un’ora e alterna fasi di intensità medio-bassa ad altre più vigorose. Si comincia col riscaldamento («warm up»), durante il quale si eseguono semplici esercizi di stretching, e si conclude con una fase di «cool-down», con esercizi di stretching per recuperare. La fase centrale della lezione, che dura 30 minuti, può avere finalità diverse: allenamento aerobico, misto, tecnica, coreografia o condizionamento muscolare. A volte i movimenti possono sembrare uguali; in realtà variano le modalità di distribuzione del peso del corpo sulle parti interessate: glutei, cosce, polpacci. Durante una lezione di step si possono fare anche esercizi per gli addominali o per le braccia, oppure dei movimenti con i pesi, utili soprattutto per bruciare i grassi in eccesso. Specie se siete agli inizi, praticare lo step vi porta a commettere alcuni errori. Come evitare quelli più comuni? Innanzi tutto è essenziale poggiare tutta la pianta del piede sulla piattaforma. Il ginocchio, inoltre, dev’essere allineato con la caviglia e un po’ arretrato rispetto all’avampiede. Fate attenzione anche alla posizione del corpo: quando un piede è sullo step e l’altro è in terra, il corpo deve formare una linea diagonale che va dalla testa al tallone. Infine, un ultimo consiglio: non atterrate mai bruscamente, ma come se doveste muovervi su una superficie fragile.