G. Ga. sul Corriere della Sera del 15/11/01 a pagina 23., 15 novembre 2001
Giugno 1946. Umberto di Savoia, pochi giorni prima del suo esilio, consegna a Luigi Einaudi una cassa con i gioielli di famiglia: seimila diamanti e tremila perle che da quel giorno sono conservati nei sotterranei della Banca d’Italia
Giugno 1946. Umberto di Savoia, pochi giorni prima del suo esilio, consegna a Luigi Einaudi una cassa con i gioielli di famiglia: seimila diamanti e tremila perle che da quel giorno sono conservati nei sotterranei della Banca d’Italia. Tra i pezzi più preziosi: un diamante rosa offerto da uno dei marescialli di Napoleone e una doppia catena di diamanti commissionata dalla regina Margherita con tutti gli anelli a forma di nodo savoia. Maria Graziella di Savoia avrebbe chiesto la restituzione dei gioiellli.