Eva Cantarella sul Corriere della Sera del 14/11/01 a pagina 22., 14 novembre 2001
Nell’antica Roma, i cittadini schernivano Cesare definendolo «il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti» e, alludendo ai suoi trascorsi giovanili, quando era stato l’amante di Nicomede re di Bitinia, i suoi soldati cantavano «Cesare ha sottomesso la Gallia, ma Nicomede ha sottomesso Cesare»
Nell’antica Roma, i cittadini schernivano Cesare definendolo «il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti» e, alludendo ai suoi trascorsi giovanili, quando era stato l’amante di Nicomede re di Bitinia, i suoi soldati cantavano «Cesare ha sottomesso la Gallia, ma Nicomede ha sottomesso Cesare».