Andrew Morton su Sette del 15/11/01 a pagina 30., 15 novembre 2001
«La casa di Unger in cima alla scogliera, dove si svolse la cerimonia, venne circondata da giornalisti e fotografi, e il rumore degli elicotteri a bassa quota, stipati di reporter e cameramen, impedì a tutti di sentire la coppia che pronunciava il "sì" di fronte al giudice John Merrick
«La casa di Unger in cima alla scogliera, dove si svolse la cerimonia, venne circondata da giornalisti e fotografi, e il rumore degli elicotteri a bassa quota, stipati di reporter e cameramen, impedì a tutti di sentire la coppia che pronunciava il "sì" di fronte al giudice John Merrick. In realtà, già prima della cerimonia, Penn, furioso, si era precipitato sulla spiaggia e aveva scritto sulla sabbia, a caratteri cubitali, "andate affanculo". Come se non bastasse aveva sparato dei colpi di avvertimento a un aereo con una pistola calibro 45. Quando Penn iniziò a sparare, Madonna si precipitò alla finestra e gli urlò di smetterla... Inoltre gli ospiti non si mescolavano tra loro. Il gruppo di Hollywood, che comprendeva Cher, Martin Sheen, Diane Keaton e Carrie Fischer, manteneva accuratamente le distanze dal gruppo degli amici newyorchesi di Madonna, tra cui Andy Warhol, Keith Haring, Debie Mazar e Steve Rubell. Le cose non migliorarono quando quest’ultimo vomitò nella piscina, e nemmeno quando la damigella, sorella di Madonna, fece incursione nei bagni e disse ad alta voce davanti a tutti: "Questo dovrebbe essere il mio matrimonio, non il suo. Dovrei essere io quella famosa. Questa dovrebbe essere la mia carriera, e tutta questa attenzione dovrebbe essere per me"... Agli amici di Madonna non piaceva Sean Penn; gli amici di Sean Penn erano convinti che lui non avrebbe dovuto sposarsi; molti pensavano che la follia fosse ciò che teneva insieme la coppia» (Andrew Morton nella biografia non autorizzata di Madonna).