Fabrizio Rondolino, Panorama 22/11/2001, 22 novembre 2001
«La Quercia di Fassino dovrà abbandonare una volta per tutte la deriva estremistica che s’è vista all’opera in questi mesi (altro che dialogo coi no global, come un poco sventatamente vanno chiedendo i Salvi, i Mussi e le Melandri), dovrà impostare una politica economica e sociale incentrata sulla flessibilità del mercato del lavoro e sulla modernizzazione del Paese, dovrà lasciarsi alle spalle le tentazioni e gli eccessi giustizialisti del passato, insomma dovrà sfidare Forza Italia sul campo dell’innovazione» (Fabrizio Rondolino)
«La Quercia di Fassino dovrà abbandonare una volta per tutte la deriva estremistica che s’è vista all’opera in questi mesi (altro che dialogo coi no global, come un poco sventatamente vanno chiedendo i Salvi, i Mussi e le Melandri), dovrà impostare una politica economica e sociale incentrata sulla flessibilità del mercato del lavoro e sulla modernizzazione del Paese, dovrà lasciarsi alle spalle le tentazioni e gli eccessi giustizialisti del passato, insomma dovrà sfidare Forza Italia sul campo dell’innovazione» (Fabrizio Rondolino)