Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  novembre 15 Giovedì calendario

«A onor del vero nessuno tra i critici letterari, neppure oggi che Biagi è potentissimo e temutissimo, oserebbe sfidare la deontologia della propria specificità prendendo sul serio Biagi, però l’andazzo è l’andazzo, soprattutto nella politica editoriale dei grandi numeri che in materia di grandi vendite, riesce peggio della televisione

«A onor del vero nessuno tra i critici letterari, neppure oggi che Biagi è potentissimo e temutissimo, oserebbe sfidare la deontologia della propria specificità prendendo sul serio Biagi, però l’andazzo è l’andazzo, soprattutto nella politica editoriale dei grandi numeri che in materia di grandi vendite, riesce peggio della televisione. Scalfari, che è un grande giornalista, e che ci ha insegnato l’arte di sgamare i truffatori del pensiero, queste cose le sa, non è neppure uno da grandi besteseller (è infatti la disperazione degli editori che se lo devono beccare), ma per capriccio senile non riesce a privarsi delle lusinghe della vanità e si butta a fare il letterato e il filosofo costringendo i suoi accoliti a un culto patetico» (Pietrangelo Buttafuoco)