Fabio Ferzetti su Il Messaggero del 19/11/01 a pagina 25., 19 novembre 2001
«L’idea guida del film è che la gente vive ignorando il pericolo e l’orrore che la circonda. Camminano in mezzo agli zombie come si fa con i barboni, scavalcandoli senza vederli
«L’idea guida del film è che la gente vive ignorando il pericolo e l’orrore che la circonda. Camminano in mezzo agli zombie come si fa con i barboni, scavalcandoli senza vederli. Oggi però non è più così. [...] Tutti i miei film raccontavano il presente. "La notte dei morti viventi" parlava del Vietnam; "Zombie" era un manifesto contro il consumismo; "Il giorno degli sombie" prendeva di mira le follie dell’era Reagan. Come posso ignorare il tremendo cambiamento di mentalità che si è verificato dopo l’attacco alle Torri Gemelle?» (il regista horror George A. Romero).