Roberta Bottari su Il Messaggero del 14/11/01 a pagina 23., 14 novembre 2001
«Percé ho scelto Emmanuelle Seigner come protagonista del mio film? No, non ho il vizio di prendere gli stranieri nei miei film: per "Streghe verso nord" ho contattato Lucrezia Lante delle Rovere (ha letto il copione e non ha capito perché il suo personaggio era una strega), Francesca Neri (non ha neanche voluto incontrarmi), Claudia Pandolfi (mi ha risposto che lavorando con un personaggio tv come Teo, temeva l’effetto fiction) e Stefania Rocca (che mi ha detto che quel tipo di strega assolutamente non esiste)»(Teo Mammucari, nelle sale italiane con il suo primo film "Streghe verso nord")
«Percé ho scelto Emmanuelle Seigner come protagonista del mio film? No, non ho il vizio di prendere gli stranieri nei miei film: per "Streghe verso nord" ho contattato Lucrezia Lante delle Rovere (ha letto il copione e non ha capito perché il suo personaggio era una strega), Francesca Neri (non ha neanche voluto incontrarmi), Claudia Pandolfi (mi ha risposto che lavorando con un personaggio tv come Teo, temeva l’effetto fiction) e Stefania Rocca (che mi ha detto che quel tipo di strega assolutamente non esiste)»(Teo Mammucari, nelle sale italiane con il suo primo film "Streghe verso nord").