20 novembre 2001
Ottaviano Martina, di mesi 4. L’altra sera suo padre Ottaviano Salvatore, di anni 32, salernitano, appassionato d’alcol, talvolta spacciatore, ultimamente manovale, tornò a casa barcollando dopo aver mandato giù parecchie pizzette, dolci e birre della rosticceria ”La Dolce Vita”
Ottaviano Martina, di mesi 4. L’altra sera suo padre Ottaviano Salvatore, di anni 32, salernitano, appassionato d’alcol, talvolta spacciatore, ultimamente manovale, tornò a casa barcollando dopo aver mandato giù parecchie pizzette, dolci e birre della rosticceria ”La Dolce Vita”. Vedendolo di nuovo ubriaco, la madre di Martina, una D. K., di anni 26, albanese, andò su tutte le furie e gli urlò che se ne sarebbe andata di casa. A quel punto, lui, pazzo di rabbia, prese la figlia e la scaraventò dalla finestra. Intorno alle 22 di giovedì, al primo piano di un appartamento a Santa Tecla di Montecorvino Pugliano, frazione di Battipaglia, Salerno.