Giuseppina Manin sul Corriere della Sera del 17/11/01 a pagina 37., 17 novembre 2001
«Stefania Bonafede, la mia partner nel film, non è un’attrice a luci rosse. Per quattro settimane, il tempo delle riprese, ha pensato solo a quella scena
«Stefania Bonafede, la mia partner nel film, non è un’attrice a luci rosse. Per quattro settimane, il tempo delle riprese, ha pensato solo a quella scena. Una tensione che ha comunicato anche a me. Siamo arrivati davanti alla macchina da presa entrambi stressati. Al punto che io, dopo una notte di vani tentativi, ho dovuto buttare la spugna. Solo il giorno dopo, quando Stefania si è presentata più rilassata e disponibile, abbiamo potuto girarla. Ed è stato anche molto bello. Un incidente anomalo, ma io non sono come certi miei colleghi che lo fanno a comando. Io, se non sento la donna partecipe, non posso proprio. Sono un sensibile. E anche un po’ maliconico. Basta guardare i miei occhi. Lo so, finora pochi li hanno notati, tutti guardano sempre più in basso. Ma adesso, per questa mia faccia un po’ così, non certo da macho, forse è cominciato il momento della riscossa» (Il porno attore Rocco Siffredi).