Claudio Rendina su la Repubblica del 18/11/01 a pagina XIV della Cronaca di Roma., 18 novembre 2001
Gabriele D’Annunzio arriva a Roma nel novembre del 1881, a diciotto anni. Presa una stanza al civico 12 di via Borgognona, s’iscrive alla facoltà di Lettere ed entra in contatto con i salotti aristocratici della capitale, dei quali racconta feste, ricevimenti e abitudini sul "Capitan Fracassa" e la "Cronaca Bizantina"
Gabriele D’Annunzio arriva a Roma nel novembre del 1881, a diciotto anni. Presa una stanza al civico 12 di via Borgognona, s’iscrive alla facoltà di Lettere ed entra in contatto con i salotti aristocratici della capitale, dei quali racconta feste, ricevimenti e abitudini sul "Capitan Fracassa" e la "Cronaca Bizantina". Il 28 luglio 1883 sposa la duchessina Maria Hardouin di Gallese, figlia del proprietario di palazzo Altemps; l’anno seguente viene assunto a "La Tribuna" (del principe Mario Sciarra) e prende alloggio in via Venti Settembre 10. Il matrimonio entra in crisi, alla nascita del primogenito, nel 1885, D’Annunzio ha già una relazione con la giornalista Olga Ossani. Nominato direttore della "Cronaca Bizantina", va ad abitare in via delle Quattro Fontane 159, ha molte relazioni e viene coinvolto in altrettanti duelli (il primo con un tale Carlo Magnifico: la ferita alla testa gli procurerà la precoce calvizie). Nel 1888 la separazione dalla moglie e la convivenza a Pescara con l’amante Barbara Leoni; nel novembre dello stesso anno il servizio militare a Roma, nella caserma Macao di Castro Pretorio. L’anno successivo scrive "Il Piacere", ambientato a palazzo Zuccari («Solo come un solitario amante mi teneva un amore sensuale di Roma»). Nel 1897 l’amore con Eleonora Duse: i due s’incontrano sulle rive del lago Albano e sognano di costruire un teatro di poesia. La fine del legame nell’estate del 1903, mentre il poeta termina "La figlia di Jorio".