Claude Lvi-Strauss, ìBabbo Natale giustiziatoî, Sellerio, 20 novembre 2001
«Ieri pomeriggio Babbo Natale è stato impiccato alla cancellata della cattedrale di Digione e arso pubblicamente sul sagrato
«Ieri pomeriggio Babbo Natale è stato impiccato alla cancellata della cattedrale di Digione e arso pubblicamente sul sagrato. La spettacolare esecuzione si è svolta alla presenza di parecchie centinaia di bambini dei patronati. Essa era stata decisa d’accordo con il clero che aveva condannato Babbo Natale come usurpatore ed eretico. Egli era stato accusato di paganizzare la festa del Natale e di essersi insediato in essa come un cuculo occupandovi un posto sempre più grande. Gli si rimprovera soprattutto di essersi introdotto in tutte le scuole pubbliche da cui il presepe è scrupolosamente bandìto. Domenica alle tre del pomeriggio lo sventurato brav’uomo dalla barba bianca ha pagato come molti innocenti per una colpa di cui si erano resi colpevoli coloro i quali plaudiranno alla sua esecuzione. Il fuoco ha incendiato la sua barba ed egli è svanito nel fumo [...] Il caso divide la città in due schieramenti. Digione attende la resurrezione del Babbo Natale assassinato...» (’France-Soir”, 24 dicembre 1951).