Aldo Fontanarosa su la Repubblica del 20/11/01 a pagina 27., 20 novembre 2001
«Ho lavorato in tv con ironia ed autoironia e non rinnego programmi come "Libero" di Teo Mammucari che avevano slancio e hanno rappresentato piccoli eventi di costume
«Ho lavorato in tv con ironia ed autoironia e non rinnego programmi come "Libero" di Teo Mammucari che avevano slancio e hanno rappresentato piccoli eventi di costume. Dopo, però, sono scappata perché arrivavano solo proposte indecenti. Ora punto sul teatro. Sono fuggita anche come spettatrice, seguita da migliaia di coetanee. Guardo Vespa, Licia Colò, Angela o Cecchi Paone, punto e a capo» (Flavia Vento).