FranÁois Truffault, ìIl cinema secondo Hitchcockî, Pratiche editrice 1996, 23 novembre 2001
Pipa. «C’è stato un processo molto famoso verso il 1890 e ho pensato diverse volte di farne un film
Pipa. «C’è stato un processo molto famoso verso il 1890 e ho pensato diverse volte di farne un film. E’ una storia vera. Il vecchio marito e la giovane moglie erano apparentemente molto contenti che il reverendo del paese si installasse a casa loro con la sua giacca da camera e le sue pantofole. Il marito andava al lavoro e il reverendo si sedeva e leggeva delle poesie accarezzando la testa della donna posata sulle sue ginocchia. Pensavo di girare una scena in cui il reverendo e la giovane facevano l’amore in modo violento sotto gli occhi del marito seduto sulla sua sedia a dondolo con la pipa in bocca e, siccome stava fumando con molta soddisfazione, si sarebbe tolto la pipa dalle labbra, poi l’avrebbe rimessa facendo come dei rumori di baci con la bocca. [...] Mi interessava soltanto per questo: il marito, contento di sè, che fuma la sua pipa».