FranÁois Truffault, ìIl cinema secondo Hitchcockî, Pratiche editrice 1996, 23 novembre 2001
Nuda. Ne La donna che visse due volte le scene che preferisco sono quelle in cui James Stewart accompagna Judy da una grande sarto, per acquistarle un tailleur identico a quello che portava Madeleine, la cura con la quale sceglie le scarpe, come un maniaco
Nuda. Ne La donna che visse due volte le scene che preferisco sono quelle in cui James Stewart accompagna Judy da una grande sarto, per acquistarle un tailleur identico a quello che portava Madeleine, la cura con la quale sceglie le scarpe, come un maniaco... «E’ la situazione fondamentale del film. Tutti gli sforzi di James Stewart per ricreare la donna, cinematograficamente, sono mostrati come se cercasse di spogliarla invece che di vestirla. E la scena che sentivo di più era quando la donna torna dopo essersi fatta tingere i capelli di biondo. James Stewart non è completamente soddisfatto perché non ha raccolto i suoi capelli in uno chignon. Cosa vuol dire questo? Vuol dire che è quasi nuda davanti a lui, ma si rifiuta ancora di togliersi le mutandine. Allora James Stewart si mostra supplichevole e lei dice: ”D’accordo, va bene” e ritorna nel bagno. James Stewart attende. Attende che ritorni nuda questa volta, pronta per l’amore».