FranÁois Truffault, ìIl cinema secondo Hitchcockî, Pratiche editrice 1996, 23 novembre 2001
Amore. «Era un treno che andava da Boulogne a Parigi e stavamo attraversando Etaples piuttosto lentamente
Amore. «Era un treno che andava da Boulogne a Parigi e stavamo attraversando Etaples piuttosto lentamente. Era una domenica pomeriggio; vedevo dal finestrino una grande fabbrica con un edificio di mattoni rossi e, contro il muro, c’era una giovane coppia; la ragazza e il ragazzo si tenevano a braccetto e il ragazzo pisciava contro il muro; la ragazza non lasciava mai il suo braccio; guardava quello che lui faceva, guardava il treno passare, poi di nuovo il ragazzo. Mi sembrò che quello fosse, veramente, il vero amore al lavoro».