Giuliano da Empoli, ìUn grande futuro dietro di noi. I giovani e la crisi italianaî, Marsilio, 23 novembre 2001
La ”lotteria genetica” si riferisce al fatto che nel mondo occidentale le generazioni cosiddette adulte risulterebbero fortunate, mentre le generazioni cosiddette giovani (18-30 anni) parrebbero esserlo assai meno: giunte all’età dell’amore hanno incocciato l’Aids, affacciatesi al mondo del lavoro si sono trovate di fronte a globalizzazione e disoccupazione crescenti, abbandonata la casa paterna si son visti offrire appartamenti a prezzi proibitivi, intanto lo Stato sociale - che in altri tempi li avrebbe assistiti - va progressivamente collassando su se stesso sicchè quando gli attuali 18-30enni giungeranno all’età della pensione non sarà rimasta per loro neammeno una lira
La ”lotteria genetica” si riferisce al fatto che nel mondo occidentale le generazioni cosiddette adulte risulterebbero fortunate, mentre le generazioni cosiddette giovani (18-30 anni) parrebbero esserlo assai meno: giunte all’età dell’amore hanno incocciato l’Aids, affacciatesi al mondo del lavoro si sono trovate di fronte a globalizzazione e disoccupazione crescenti, abbandonata la casa paterna si son visti offrire appartamenti a prezzi proibitivi, intanto lo Stato sociale - che in altri tempi li avrebbe assistiti - va progressivamente collassando su se stesso sicchè quando gli attuali 18-30enni giungeranno all’età della pensione non sarà rimasta per loro neammeno una lira.