Giuliano da Empoli, ìUn grande futuro dietro di noi. I giovani e la crisi italianaî, Marsilio, 23 novembre 2001
Illuminanti, a questo proposito, i privilegi concessi ai docenti universitari e anche agli insegnanti di scuola media
Illuminanti, a questo proposito, i privilegi concessi ai docenti universitari e anche agli insegnanti di scuola media. I docenti universitari costituiscono una lobby potente, che lavora molto poco, di cui nessuno controlla non si dice l’efficienza ma neanche la presenza fisica nelle aule (molto bassa). Essi proteggono bene se stessi stando in Parlamento, scrivendo sui giornali, ecc. Quanto ai docenti medi, ce ne sono 11,3 ogni cento alunni nelle scuole medie inferiori (sono 5,7 su 100 in Gran Bretagna e 6,7 su 100 in Francia) e 10,3 ogni cento nelle superiori (6,2 in Gran Bretagna e 8,6 in Francia). Significa che lo Stato mantiene almeno duecentomila insegnanti assolutamente inutili; cioè preferisce foraggiare una lobby di parassiti invece che investire denaro, per esempio, in borse di studio, biblioteche, laboratori, computer, ecc. Senza contare che con i soldi che prendono i duecentomila inutili si potrebbero pagare meglio gli insegnanti che lavorano davvero.